Archivio storico comunale
Ultima modifica 1 febbraio 2023
Ogni carta una pagina di vita, ogni pagina una storia che solo l’archivio può raccontare.
Orario
Su appuntamento richiesto con 7 giorni di anticipo.
L’archivio storico di una comunità o di un paese è uno scrigno prezioso di testimonianze uniche che il tempo e la storia ci tramandano. Custode pluricentenario della memoria di una collettività offre informazioni e notizie sulla storia e sulle storie di questa comunità, donando la possibilità della ricerca e dell’approfondimento sulle varie vicende accadute nel tempo, fornendo nuovi spunti di studio su luoghi ed edifici che hanno abbellito e ancora oggi rendono prezioso il territorio, facendo scoprire aspetti inediti sui personaggi che hanno costellato, arricchito e fatto conoscere il Paese.
L’archivio storico del comune di Terruggia è stato riordinato da Manuela Meni e Antonio Barbato, con la collaborazione di Alessandro Allemano tra il 1995 e il 1999 e risulta composto dalle seguenti suddivisioni:
SEZIONE PRIMA dal 1532 al 1897 (con carte fino al 1905);
SEZIONE SECONDA dal 1898 al 1955 (con carte fino al 1972);
FONDO CATASTO dal 1549 al 1933;
FONDO CONCILIATURA dal 1869 al 1955;
FONDO CANDIDO POGGIO dal 1792 al 1934;
FONDO “MANIFESTI ANTICHI” dal 1633 al 1965.
Il fondo archivistico risulta quantificato in 65 metri lineari ripartiti in 708 volumi (faldoni) per 2913 unità archivistiche a cui si devono aggiungere le 805 schede dei manifesti e i 58 metri della biblioteca giuridica conservata nella Sala del Consiglio.
L’archivio storico è il cuore antico della Comunità e la sua apertura a ogni studente, studioso o appassionato di storia locale, con la possibilità di cammini didattici per le scuole, rappresenta un punto di eccellenza della consapevolezza che un Paese ha di sé: le antiche o vecchie carte fanno scaturire nuovi e interessanti studi che, a loro volta, arricchiscono il sapere scoprendo aspetti inediti o poco conosciuti.
L’archivio storico è a disposizione di chiunque intenda consultarlo, per ragioni di studio o per interessi personali, presso il Palazzo Comunale, in orario di ufficio, occorre prenotare la visita con almeno 7 giorni di anticipo.